Amo camminare in campagna, gironzolando tra uliveti, scoprendo qui e là qualche pianta selvatica dal profumo particolare o dai fiori meravigliosi.La campagna ha in serbo per chi vi cammina profumi differenti a seconda delle ore e delle stagioni e all'imbrunire si risvegliano nella loro purezza sotto la chiara luce lunare. La campagna salentina poi si colora di magnifici colori cangianti il giallo intenso della calendula, il rosso rubino dei papaveri, il viola d'ametista del rosmarino. Pare quasi che un pittore trasognato abbia dipinto qui e là ciuffi di colori su una terra a tinta omogenea rossa come la terra e verde come le chiome dei grandi ulivi.
Così passeggiando con macchina fotografica e cane al seguito, ho trovato una fila intrepida di carciofi romaneschi che facevano capolino come un esercito ben piazzato vicino la casa in pietra. Toccandoli se ne gustava l'intenso profumo d'incenso che ti rimaneva sui polpastrelli più ardimentosi nell'accarezzarli, come una boccetta d'acqua di profumo rovesciata.
CARCIOFI ALLA ROMANA
Ingredienti
Carciofi romaneschi
aglio
mentuccia
olio extra vergine d'oliva Sante le muse
sale
La ricetta è velocissima e molto semplice. Lavare bene i carciofi, pulirli delle foglie esterne e della barbetta, qualore ve ne fosse bisogno ed inciderne il dorso. In una coppetta preparare aglio in fettine sottili, olio estravergine d'oliva e sale q.b.Aprirli bene con le mani e riempirli di aglio e mentuccia. Riporre i carciofi a testa in giù nella pentola, per intenderci con il dorso verso l'alto e un mezzo bicchiere d'acqua. L'acqua dovrà coprirli per metà. Cuocerli a fuoco basso con coperchio